La crassa ignoranza della storia che ormai pervade le nostre società e l’ansia del «politicamente corretto» che sta devastando l’immagine di sé dell’Occidente
Categoria: Società – cultura
Neno Contran – La pace nei proverbi africani
I proverbi, espressioni di esperienze che hanno lasciato il segno sulla vita e sull’anima dell’umanità, segnano un campo d’azione, indicano un percorso. Tuttavia, indicano anche un pericolo e sottolineano una contraddizione. Forse la saggezza africana ci sta dicendo che la saggezza umana non sarà sufficiente per portare la pace sulla terra.
Enzo Bianchi – Il tempo della lettura
Leggere non è tanto un’attività intellettuale quanto il faticoso ma fecondo sforzo di interrogare e interpretare se stessi e la realtà che ci circonda: si tratta di leggere non un libro ma il mondo, le situazioni, gli eventi attraverso ciò che già “sta scritto” perché altri lo hanno messo “nero su bianco
La minaccia della mediocrità
Se in questo periodo storico c’è una categoria che ha di che essere contenta è quella dei mediocri. Al giorno d’oggi sembra di respirare un’atmosfera generale di una mediocrità diffusa.
Timothy Radcliffe – Come immaginiamo il mondo
Secolarismo e fondamentalismo religioso sono i fratelli nemici dei nostri tempi, che bisticciano per il dominio della scena mondiale. Possono sembrare assolutamente diversi, l’uno la negazione dell’altro, eppure vengono dallo stesso grembo.
I giovani apprezzano la castità e sono contro l’amore libero. Al via negli Usa la controrivoluzione sessuale
Le nuove generazioni tornano ad apprezzare modestia e castità, respingendo la liberalizzazione dei costumi
Si chiama “sindrome dell’impostore” e rovina i nostri successi
Un auto-sminuimento dei nostri successi. Fino ad arrivare alla concezione di non averli meritati. Cause (possibili) ed effetti di un male emblematico
Copernico, Mendel e Teresa di Lisieux tra i grandi celebrati dall’Unesco
Il Consiglio esecutivo dell’agenzia Onu per l’educazione, la scienza e la cultura ha votato una lista di 60 personalità per le quali ricorrono anniversari a cifra tonda nel biennio 2022-2023. Fra loro anche il genio umanistico e teologico dell’antico Patriarca armeno San Nerses
Amici scienziati, la religione non è irrazionale
Circa un mese fa è venuto a mancare il grande John Polkinghorne, fisico, teologo e pastore anglicano. Tra i saggi che ha pubblicato sulla rivista Vita e Pensiero, scegliamo quello del 2012, in cui presenta un’equilibrata difesa della razionalità della religione. Da leggere.
20 Marzo: Giornata della Felicità
Secondo il World Happiness Report del 2021 le nazioni scandinave restano le più felici. L’Italia sale dalla 28esima alla 25esima posizione
Celebrare la morte a passo di danza: i funerali ghanesi
Per comprendere la grandezza e l’emozione dei funerali ghanesi dobbiamo guardare ai vivi piuttosto che ai morti: avere una cerimonia di successo è fondamentale per la comunità. Danze tradizionali, banchetti, libagioni e bare personalizzate sono solo alcune caratteristiche delle pratiche funebri.
L’affascinante mistero delle migrazioni nei cieli d’Africa
Centinaia di specie di uccelli compiono migrazioni stagionali, coprendo distanze enormi, spinti da impulsi irrefrenabili. Gli scienziati hanno individuato le origini di questa attività e l’inaspettata capacità dei volatili di “imparare” dai viaggi
Dal successo alla salvezza ritorno al Natale
Successo è la parola chiave della modernità. Il motore ultimo della rivoluzione industriale, della globalizzazione, delle fortune personali e di comunità. Nel nome del successo il vecchio…
Amedeo Cencini – Sentimenti del nostro tempo: rimozione e mistero
Un dato s’impone sempre più con evidenza a chi è intelligente, abbia o no il dono della fede: la vita è mistero. E se non possiamo sapere e capire tutto d’essa, sarebbe insensato per questo scartare quanto non comprendiamo rimuovendo così il bello della vita. Quante cose abbiamo capito solo più tardi e più avanti nella vita!
FP.it 12/2020 Gianfranco Ravasi: «Nella solitudine della pandemia abbiamo scoperto la meditazione»
“Non c’è amore più grande di colui che dà la vita per la persona che ama”. Questa è forse utopia? Ma se le religioni non avessero l’utopia a cosa servirebbero? Non possono essere utili solo a registrare il reale. Ma c’è però anche un’utopia concreta, in quelle parole che Cristo forse oggi scriverebbe.
Gli amortali
Abbiamo deciso di far finta che la morte non esista: l’abbiamo rimossa dal nostro vissuto quotidiano. Ulisse, Enea, Dante per trovare/tornare a casa devono prima incontrare i morti. Noi i morti li abbiamo fatti sparire.
Il giorno dei morti raccontato da Andrea Camilleri
Oggi il filo del legame con i nostri morti lo si può indovinare solo attraverso un microscopio fantascientifico. E così diventiamo più poveri: Montaigne ha scritto che la meditazione sulla morte è meditazione sulla libertà, perché chi ha appreso a morire ha disimparato a servire.
Il popolo dell’arcobaleno
Un Sudafrica le donne ndebele indossano abiti vistosi e decorano le case con disegni dalle tinte brillanti. Impariamo a decifrare quei simboli, che emanano creatività e orgoglio. E che celano significati profondi
Enzo Bianchi – Il mito della vigna che celebra la vita
Sì, al banchetto profetizzato per tutta l’umanità alla fine della storia – scrive il profeta Isaia – si gusteranno vini invecchiati e raffinati. Certamente vini fatti da noi qui sulla terra, sulle nostre meravigliose colline.
Tolentino Mendonça – Sono le lacrime che separano il cinema di Fellini e Pasolini
Chiamate in attesa (1)
Il rabbino Soloviel, commentatore della cabala, afferma: «Le due voci, quella di Dio, che non dobbiamo nominare, e la voce del male, del male innominabile, sono terribilmente simili. La differenza fra l’una e l’altra è paragonabile al suono di una goccia di pioggia che cade nel mare».
Se questo è un Masai
I celebri pastori della savana, diffusi tra Kenya e Tanzania, vengono raffigurati come fieri e autentici guerrieri, custodi di costumi e tradizioni imperturbabili nel tempo. Un’altra rappresentazione distorta dall’esotismo e dai pregiudizi
Cristoforo Colombo, il Servo di Dio conteso fra cattolici e illuministi che ora non vuole più nessuno
Navigatore ed esploratore. Conquistador (che non fu). Ma anche uomo di fede, riconosciuto Servo di Dio. Oppure nemico delle superstizioni, come lo vollero gli illuministi. Lui, che adesso non vuole più nessuno.
Un vaccino contro l’ateismo
Dall’ateismo alla scoperta delle tracce di Dio nell’universo e nell’animo umano: questa la vicenda vissuta dal medico genetista Francis S. Collins.
La furia iconoclasta che lede la memoria storica
Via Col Vento, Colombo, Giulio Cesare, i cioccolatini Moretti, Dante Alighieri, Winston Churchill… La furia iconoclasta, che ha accompagnato alcune proteste di questi giorni contro la violenza della polizia americana, non ha risparmiato personaggi storici, letterati e prodotti culturali
Anche quelle statue “sbagliate” fanno della storia una maestra, che non va zittita
Stiamo facendo davvero i conti con la nostra storia oppure solo con le statue di uomini già morti? Due domande sull’iconoclastia laica.
Dopo la pandemia 5 parole per ricominciare: FIDUCIA
Ha scritto qualcuno che dovremmo evitare di parlare di un semplice “ritorno” alla normalità o di un “ripartire” da dove abbiamo lasciato. Dobbiamo invece augurarci che tutto non sia più come prima, perché prima non era affatto “normale”. Dobbiamo invece “ricominciare”.
Enzo Bianchi – Riscoprire il senso del limite
La crisi è diventata una domanda sulla fragilità e sul limite della morte, che nessuno può evadere. Abbiamo anche scoperto i limiti della scienza, della medicina, di tante realtà che prima ci sembravano garanzie rassicuranti, a livello personale e sociale.
Quale uomo? Crisi e rilancio del progetto umanistico
Dove va l’uomo? Da più parti viene oggi avanzata questa domanda, che non trova risposte univoche, ma che segnala l’esistenza di uno stato di malessere diffuso di fronte a un processo di disumanizzazione in corso.
Dopo la pandemia: Rinascere per non morire
In un’analisi lucida e suggestiva, proviamo a immaginare il dopo-pandemia. Restaurazione, fine dell’Impero o Rinascimento? Occorre custodire gli esseri umani, prendendo atto dei guasti prodotti dal paradigma neoliberale.
Quei Promessi Sposi che ci parlano oggi
“Manzoni mi ha dato tanto”. Così Papa Francesco nel 2013 parlò del suo interesse per “I Promessi Sposi”, letti da lui più volte e richiamati anche in questo periodo. Il grande classico della letteratura italiana, ambientato in un periodo di pestilenza, tratteggia infatti l’umanità con grande attualità
La morte rimossa e il congedo impossibile. Un altro senso di “euthanasia” come compito comune
Se, come è accaduto negli ultimi giorni, decine e decine sono i defunti di un solo ospedale, ciò significa che tutti questi pazienti si sono aggravati e hanno perso la vita del tutto privi di ogni compagnia diversa da quella professionale e funzionale della cura sanitaria.