Neno Contran – La pace nei proverbi africani

I proverbi, espressioni di esperienze che hanno lasciato il segno sulla vita e sull’anima dell’umanità, segnano un campo d’azione, indicano un percorso. Tuttavia, indicano anche un pericolo e sottolineano una contraddizione. Forse la saggezza africana ci sta dicendo che la saggezza umana non sarà sufficiente per portare la pace sulla terra.

Enzo Bianchi – Il tempo della lettura

Leggere non è tanto un’attività intellettuale quanto il faticoso ma fecondo sforzo di interrogare e interpretare se stessi e la realtà che ci circonda: si tratta di leggere non un libro ma il mondo, le situazioni, gli eventi attraverso ciò che già “sta scritto” perché altri lo hanno messo “nero su bianco

La minaccia della mediocrità

Se in questo periodo storico c’è una categoria che ha di che essere contenta è quella dei mediocri. Al giorno d’oggi sembra di respirare un’atmosfera generale di una mediocrità diffusa.

Amici scienziati, la religione non è irrazionale

Circa un mese fa è venuto a mancare il grande John Polkinghorne, fisico, teologo e pastore anglicano. Tra i saggi che ha pubblicato sulla rivista Vita e Pensiero, scegliamo quello del 2012, in cui presenta un’equilibrata difesa della razionalità della religione. Da leggere.

Celebrare la morte a passo di danza: i funerali ghanesi

Per comprendere la grandezza e l’emozione dei funerali ghanesi dobbiamo guardare ai vivi piuttosto che ai morti: avere una cerimonia di successo è fondamentale per la comunità. Danze tradizionali, banchetti, libagioni e bare personalizzate sono solo alcune caratteristiche delle pratiche funebri.

Gli amortali

Abbiamo deciso di far finta che la morte non esista: l’abbiamo rimossa dal nostro vissuto quotidiano. Ulisse, Enea, Dante per trovare/tornare a casa devono prima incontrare i morti. Noi i morti li abbiamo fatti sparire.

Il giorno dei morti raccontato da Andrea Camilleri

Oggi il filo del legame con i nostri morti lo si può indovinare solo attraverso un microscopio fantascientifico. E così diventiamo più poveri: Montaigne ha scritto che la meditazione sulla morte è meditazione sulla libertà, perché chi ha appreso a morire ha disimparato a servire.

Il popolo dell’arcobaleno

Un Sudafrica le donne ndebele indossano abiti vistosi e decorano le case con disegni dalle tinte brillanti. Impariamo a decifrare quei simboli, che emanano creatività e orgoglio. E che celano significati profondi

Se questo è un Masai

I celebri pastori della savana, diffusi tra Kenya e Tanzania, vengono raffigurati come fieri e autentici guerrieri, custodi di costumi e tradizioni imperturbabili nel tempo. Un’altra rappresentazione distorta dall’esotismo e dai pregiudizi

La furia iconoclasta che lede la memoria storica

Via Col Vento, Colombo, Giulio Cesare, i cioccolatini Moretti, Dante Alighieri, Winston Churchill… La furia iconoclasta, che ha accompagnato alcune proteste di questi giorni contro la violenza della polizia americana, non ha risparmiato personaggi storici, letterati e prodotti culturali

Dopo la pandemia 5 parole per ricominciare: FIDUCIA

Ha scritto qualcuno che dovremmo evitare di parlare di un semplice “ritorno” alla normalità o di un “ripartire” da dove abbiamo lasciato. Dobbiamo invece augurarci che tutto non sia più come prima, perché prima non era affatto “normale”. Dobbiamo invece “ricominciare”.

Quale uomo? Crisi e rilancio del progetto umanistico

Dove va l’uomo? Da più parti viene oggi avanzata questa domanda, che non trova risposte univoche, ma che segnala l’esistenza di uno stato di malessere diffuso di fronte a un processo di disumanizzazione in corso.

Quei Promessi Sposi che ci parlano oggi

“Manzoni mi ha dato tanto”. Così Papa Francesco nel 2013 parlò del suo interesse per “I Promessi Sposi”, letti da lui più volte e richiamati anche in questo periodo. Il grande classico della letteratura italiana, ambientato in un periodo di pestilenza, tratteggia infatti l’umanità con grande attualità